A partire dal 13 dicembre sarà possibile inviare le domande di partecipazione al nuovo avviso pubblico del Fondo nuovo competenze 2022.
Lo prevede l’avviso ANPAL pubblicato ieri in attuazione del decreto del Ministero del lavoro (pubblicato il 3 novembre scorso) che ha rifinanziato e modificato parzialmente le modalità di partecipazione al programma di finanziamento della formazione dei lavoratori nei casi di riorganizzazione aziendale concordata con le rappresentanze sindacali.
In fondo all’articolo sono disponibili gli allegati al bando.
- Le principali novità, rispetto al precedente avviso sono due:
- gli interventi riguardano principalmente il sostegno alle imprese che affrontano cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica.
- si prevede il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi. e la scadenza per le manifestazioni di interesse è fissata al 3 dicembre 2022.
L’avviso fissa anche le seguenti scadenze:
- 31 dicembre firma degli accordi con le rappresentanze sindacali
- 23 febbraio termine massimo per l’invio delle domande con i i progetti formativi sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL.
La gestione delle domande è infatti di nuovo affidata ad ANPAL con il supporto di AnpalServizi e INPS per la parte riguardante le verifiche e le erogazioni finanziarie.
I progetti formativi devono avere una durata minima per ciascun lavoratore coinvolto di 40 ore e massima di 200 ore.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà superare i 10 milioni di euro.
Ogni lavoratore puo chiedere una anticipazione fino al 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
Il commissario Anpal Raffaele Tangorra ha sottolineato l’importanza del Fondo che nella prima edizione ha consentito il finanziamento di 14.000 aziende, con 700 mila lavoratori coinvolti in percorsi di formazione e riqualificazione
La nuova edizione, aperta alla collaborazione dei Fondi interprofessioali che stanno già dimostrando forte interesse , ha dichiarato Tangorra, è una nuova fondamentale opportunità “per migliaia di lavoratori, che potranno riqualificarsi e adeguare le proprie competenze a fronte delle grandi trasformazioni – in primis, quella digitale ed ecologica – in atto nel mercato del lavoro”.